Solo se sappiamo rispettarla, la natura ci regalerà ottimi frutti che potremo lavorare con passione e professionalità per ottenere un prodotto eccellente.

Giuseppe Basta

Sono nato e cresciuto in campagna, circondato da un paesaggio ricoperto di vigneti. Nasce proprio da qui la mia passione per la viticoltura e l’enologia.
Da piccolo, non perdevo occasione per correre in cantina e assistere a quello che per me era uno spettacolo magico: profumi, colori, continue trasformazioni del vino rendevano quel luogo speciale, alimentando la consapevolezza della strada che avrei voluto intraprendere. Oggi ho la soddisfazione di aver realizzato quel binomio passione-lavoro che inconsciamente perseguivo come obiettivo fin da piccolo.

Amo il nostro territorio e ho pieno rispetto della natura. Un principio condiviso dalla nostra azienda, fondata sull’intento di coltivare la terra seguendone i cicli e i tempi. Solo così la natura ci ripagherà con frutti di grande qualità. Quelli con cui otteniamo un prodotto eccellente: un vino unico, all’altezza di questo territorio.
 
 
L’amore e il rispetto del territorio sono da sempre il motore della nostra “famiglia”.

Barbara Coppi

Quando, all’ombra di una quercia, ho visto per la prima volta questo luogo, non immaginavo ancora che avrei coniugato lavoro e passione.
Ora, sotto quella stessa quercia, il mio sguardo spazia su un paesaggio da favola. È quello in cui ha preso vita il progetto della nostra azienda che ho condiviso e accompagnato sin dall’inizio. Oggi, in qualità di sales manager, addetta all’accoglienza e sommelier, ho modo di far conoscere e apprezzare a chiunque entri in contatto con noi, la nostra filosofia, i metodi di produzione, ma soprattutto la varietà e il gusto autentico dei nostri prodotti. Degustarli direttamente nella nostra tenuta vuol dire immergersi nell’anima profonda di questo angolo di paradiso che è la Val d’Orcia.
 
 
Credo fortemente in quei valori, che da sempre hanno consentito ai contadini di operare in armonia con l’ambiente e con uno sguardo rivolto al futuro e alle prossime generazioni.

Giada Savelli

Se oggi sono qui lo devo a mio nonno, il quale dedicando una vita intera alla sua piccola azienda agricola in Val d’Orcia, è riuscito a trasmettermi quei saperi che da sempre guidano il lavoro nei campi: il saggio impiego delle risorse; la conservazione della biodiversità, il rispetto dei cicli vitali. Ispirata dalla sua innata saggezza, mi sono sempre più avvicinata a questo mondo.
Ho conseguito il diploma di perito agrario specializzato in enologia, che mi ha permesso di sviluppare una conoscenza a 360° sul vino. Quindi ho deciso di dedicarmi alle visite guidate della cantina, all’ospitalità e alle degustazioni perché amo trasmettere ad altre persone questa mia grande passione e accompagnarli lungo percorsi esperienziali alla scoperta dei sapori, colori e profumi della mia terra.
 
 
Il nostro obiettivo è un vino che rifletta le caratteristiche del territorio, del suo clima, del suo suolo, delle conoscenze e delle tradizioni.

Matteo Giustiniani

Un solido filo unisce la nostra filosofia in vigna e in cantina. Qui trasferiamo gli stessi principi e lo stesso amore, per ottenere un vino biologico e di terroir.
Un vino, cioè, che rifletta il carattere specifico di un territorio, delle conoscenze e delle tradizioni frutto di anni di esperienza viticola toscana.
Nasco da una famiglia di vinaioli toscani, mi sono formato a Bordeaux e lavoro come enologo per due importanti aziende biologiche e biodinamiche in Toscana. Da alcuni anni partecipo allo sviluppo di questa giovane azienda nel cuore della Toscana, in una delle cornici panoramiche più belle del mondo, la Val d’Orcia.

In questa terra, il Sangiovese è il vitigno principale e matura lentamente, dando ottimi risultati. Il bouquet aromatico è di ciliegia matura e violetta. Per i vini rossi si aggiungono le tipiche spezie dolci di un Sangiovese del sud della Toscana, affinato il legno. L’investimento fatto sia nei vigneti che in cantina permette di lavorare con meticolosa attenzione e nel pieno rispetto della qualità. E i risultati sono molto incoraggianti …
 
 
Per crescere bene una vigna e produrre un ottimo vino la passione è fondamentale. Ma servono anche preparazione, ricerca, impegno, determinazione ed esperienza: le abbiamo riunite in un team che condivide la passione e gli obiettivi.

Famiglia Sanoner

Ci siamo innamorati di questo luogo in un giorno d’autunno. Pochi ettari, sospesi fra la rocca medievale di Vignoni Alto e la valle del fiume Orcia, adagiati sui dolci rilievi di Bagno Vignoni, sopra il nostro Hotel ADLER THERMAE.
Era il 2007 e noi, albergatori di famiglia da oltre 200 anni e per sei generazioni, non abbiamo avuto esitazioni perché negli anni ci ha sempre accompagnato una spiccata sensibilità verso i luoghi speciali. Quelli che ti conquistano dal primo momento, quelli che ti toccano il cuore e trasmettono un senso di pace e di benessere. Questo era uno di quei luoghi. Tre ettari di terreno agricolo adatto ad accogliere vigneti. Perché non farlo?
Il primo lo piantammo nel 2009 quasi per hobby, perché amiamo la natura. Ci rendemmo subito conto che buona volontà e un po’ di tempo a disposizione non sarebbero stati sufficienti per coltivare bene una vigna e produrre ottimo vino. La passione è fondamentale, ma non basta. Servono preparazione, ricerca, impegno, determinazione ed esperienza. Serviva professionalità. Avevamo bisogno di persone con queste doti, che condividessero le nostre passioni e i nostri obiettivi. Abbiamo trovato le persone giuste e insieme a loro abbiamo intrapreso il difficile ma entusiasmante percorso verso un’azienda vinicola con un alto livello professionale, rispettosa del territorio e dei ritmi della natura, dedita alla coltivazione e produzione biologica e possibilmente biodinamica.

Oggi la Tenuta Sanoner si estende su 30 ettari, dedicati a uliveti e vigneti. Questi ultimi saranno concentrati sui 12 ettari che vantano condizioni ottime per gli impianti viticoli. Impianteremo step by step, anno dopo anno. Il nostro obiettivo è di produrre vini biologici d’eccellenza, che rispecchino il territorio. I primi risultati sono molto incoraggianti.